(g.l.) Ma le Stagioni non erano soltanto quattro? No, sono addirittura otto, il doppio, e ne offrirà una prova l’Orchestra Busoni domani a Trieste, proponendo in un concerto davvero imperdibile – con il violino solista di Lucio Degani – quelle classiche, e conosciutissime, di Antonio Vivaldi, assieme a quelle meno note, ma dall’indubbio fascino, di Astor Piazzolla, il grande musicista argentino del quale si è appena ricordato il centenario della nascita. Sceso il sipario sulle lunghe festività natalizie, riprendono infatti con il nuovo anno le Mattinate Musicali Internazionali 2021-2022 nella Sala Luttazzi del Porto Vecchio, dove proprio domani 9 gennaio, alle 11, si terrà l’ottavo concerto sotto la guida del maestro Massimo Belli, durante il quale saranno proposte appunto le Quattro Stagioni del “prete rosso” veneziano – nel 2021 ricorrevano i 280 anni dalla morte avvenuta a Vienna – e le Estaciones Portenas del compositore scomparso esattamente trent’anni fa a Buenos Aires.
Antonio Vivaldi
Astor Piazzolla
Come detto, grande protagonista del concerto sarà Lucio Degani che si è esibito nelle più prestigiose sale del mondo come il Lincoln Center di New York, la Suntory Hall di Tokyo, il Musikverein di Vienna, il Mozarteum di Salisburgo, la Schauspielhaus di Berlino, La Scala di Milano, oltre che all’Opera e alla Salle Pleyel di Parigi, e al Conservatorio Tchajkovskij di Mosca. Nato a Udine, Degani ha intrapreso lo studio del violino all’età di 12 anni, diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze sotto la guida di Renato Zanettovich, il maestro triestino spentosi centenario pochi mesi fa. Definito dalla stampa e dalla critica un violinista dotato di grande fascino e carisma in grado di raggiungere eccellenti livelli di virtuosismo ed espressività, il musicista friulano suona un violino Don Nicola Amati del 1734 ed è attualmente docente al Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine. “Le otto stagioni” saranno dunque proposte intervallate, con l’esecuzione di un brano di Vivaldi e di uno di Piazzola. E quindi La Primavera – Verano Porteno, L’Estate – Otono Porteno, L’Autunno – Invierno Porteno e infine L’Inverno – Primavera Portena.
Massimo Belli
Ricordiamo che la “Ferruccio Busoni”, fondata nel 1965 da Aldo Belli, padre dell’attuale direttore, è una delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra ed è la più antica del Friuli Venezia Giulia. Per il 50° anniversario la Regione Fvg ha pubblicato il volume sull’orchestra Busoni “Oggi come mezzo secolo fa” relativo alla promozione dell’immagine di questa terra a livello internazionale. Nel 2021 è stata insignita dal Comune di Trieste del Sigillo Trecentesco in occasione del 55° anniversario di attività artistica. Nella sua ricca programmazione, nell’anno appena concluso ha vissuto una entusiasmante tournèe messicana organizzata dal Cidim, tenendo due concerti nella regione di Cohauila che hanno rappresentato l’omaggio musicale del governo italiano per il Bicentenario dell’Indipendenza del Messico.
L’Orchestra Ferruccio Busoni.
Le Mattinate Musicali Internazionali sono organizzate dalla Nuova orchestra Ferruccio Busoni in collaborazione con il Comune di Trieste, e il contributo del Ministero della Cultura – Direzione generale dello Spettacolo, Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo FVG e Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali. Nate nel 2001 da un’idea di Massimo Belli e del compianto compositore triestino Marco Sofianopulo, si svolgono con la direzione artistica dello stesso maestro Belli. Tutto il programma delle Mattinate Musicali Internazionali è consultabile sul sito dell’Orchestra www.orchestrabusoni.it
Prevendita dei biglietti presso Ticketpoint – Corso Italia, 6 – Trieste (oggi fino alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19) e per chi volesse anche online, sul sito https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it; domani alla stessa Sala Luttazzi del Porto Vecchio di Trieste. Interi 10 euro, ridotti 8 (under 26 e over 65).
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In copertina, il violinista Lucio Degani domani a Trieste grande protagonista con Vivaldi e Piazzolla.
